lunedì 30 novembre 2015
Basta!
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lunedì 23 novembre 2015
Presidentessa no, la deputato nemmeno.
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Presidentessa? No!
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lunedì 16 novembre 2015
Il ricatto dal marito della giudice
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lunedì 9 novembre 2015
La nuova Babele
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lunedì 2 novembre 2015
L'avvocata
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lunedì 26 ottobre 2015
Pietà per padre Dante
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mercoledì 21 ottobre 2015
Casa natale
Sono nato a Cesena in questa casa di via Subborgo Comandini, angolo via Fornaci, al n°39.
Mi occupo, fin da quando ero studente, di grammatica italiana e di letteratura.
Mi occupo, fin da quando ero studente, di grammatica italiana e di letteratura.
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lunedì 12 ottobre 2015
Grammatica e... buon senso avanzano!
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venerdì 9 ottobre 2015
Sogno o son desto?
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mercoledì 7 ottobre 2015
Dolce stil novo?
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giovedì 3 settembre 2015
Questo blog è vivo e lotta insieme a voi
Rispondo così a Daniela Tergolina ed a tanti altri che mi chiedono se abbia abbandonato la battaglia in favore di una lingua italiana libera dalla babele grammaticale.
Ribadisco: qui, quanto detto negli interventi che ognuno può leggere più sopra, in questo blog: la lingua corretta è quella che comunica i messaggi nella maniera più immediata ed inequivoca.
Vorrei che fosse chiaro a tutti che se la ministra Boschi viene chiamata "il ministo Boschi", chi non la conosce capisce, giustamente, che si tratti di un uomo.
Chiaro.
Ribadisco, la grammatica italiana prescrive: "I nomi e i sostantivi con finale in -o hanno il femminile in -a".
postino - postina
asino - asina
meccanico - meccanica
avventuriero - avventuriera
soldato - soldata
deputato - deputata
ecc..
Questo prescrive la grammatica italiana, non il prof. Vittorio Sirri.
Devo dire che i contenuti di questo blog sono stati visitati da migliaia di persone in tutta Italia e hanno attirato l'attenzione della stampa nazionale.
Qualche progresso, anche nel parlato delle televisioni, è stato conseguito.
Sono sempre più numerosi i giornalisti (soprattutto dei grandi quotidiani e settimanali) che hanno smesso, per esempio, di chiamare la Merkel "il cancelliere" (obbrobrio!) anziché "la cancelliera" (corretto).
Per questo io sono, dunque, ottimista.
Anche perché confido, oltretutto, nel buon senso degli scriventi e dei parlanti: se desiderano che il messaggio trasporti un contenuto chiaro e immediato, l'avvocata Rossi, non devono chiamarla "avvocato".
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Rispondo, adesso, a coloro che mi hanno fatto domande nei "commenti".
1) "Dottoressa" è ormai consolidato nell'uso da decenni e, quindi, lo accettiamo.
2) "Direttrice" lo prescrive la grammatica. "I nomi e i sostantivi col maschile in -tore, hanno il femminile in -trice. (Con eccezioni, ma non in questo caso.)
3) Grazie per l'attenzione a Claudia Parmeggiani e a tutti gli altri (numerosissimi) che hanno manifestato interesse per gli altri scritti di questo blog.
4) Si dice e si scrive "tutti i sabati", "tutte le domeniche". Non v'ha dubbio alcuno.
5) "Difensore" al femminile diventa "difenditrice"; "supervisore" diventa "superveditrice".
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Per oggi basta così. Chi segue queste note sappia, comunque, che la grammatica non ammette dubbi: ogni domanda ha la sua risposta.
PS: Molti mi chiedono se possano inviarmi fax.
La risposta è "Sì":
Il numero di FAX è 0547-25239 (in funzione 24 ore su 24).
Chi vuole può scrivere al mio indirizzo:
Prof. Vittorio Sirri
via Renato Serra, 8
47521 - Cesena
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